Chi decide l'esito delle elezioni?
Ormai sono anni che sentiamo dire che il popolo non ha più potere a differenza di cosa sancisce la Costituzione .
Fra poco più di un mese il popolo italiano è stato invitato a recasi al voto ma si recherà alle urne? O è talmente sfiduciato che rinuncerà di recarsi alle urne?
Cosa stimolerà gli italiani a recarsi a votare?
Da indagini su tutto il territorio italiano il 70% degli aventi diritto al voto si è reso conto che forse sono stati chiamati al voto per accontentarli, per fargli credere che siamo ancora in democrazia ma nella realtà sarà un rimpasto di politici dei partiti già registrati in Parlamento.
L'articolo 3 della Costituzione italiana sancisce quanto segue: "E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Ma a vedere dalle leggi imposte ai nuovi partiti per accedere alla presentazione delle liste la Repubblica non ha rispettato il suo compito.
Infatti con l'attuale legge elettorale e i tempi strettissimi per la raccolta delle firme, per la presentazione delle liste la disparità di partecipazione per i partiti realmente nuovi e quelli creati da deputati o senatori eletti con vecchi partiti, è altissima.
Siamo consapevoli che il popolo è stufo dei teatrini politici e delle promesse elettorali
pertanto noi non promettiamo ciò che non possiamo garantire ma vi diciamo che ce la stiamo mettendo tutta per essere presenti e regalare all'Italia e agli italiani una nuova rinascita.
Al PD diciamo ma cosa promettete la cittadinanza a chi studia in Italia se non la concedete a chi vive e lavora regolarmente da anni in Italia?
Al centro destra diciamo non promettete cosa non potete mantenere, abbassate la cresta e accettate i consigli da chi vive a contatto del popolo, solo così si potrà realmente collaborare e governare un mandato intero riducendo le disparità sociali ed economiche generate dalla dittatura rossa dal Novembre 2011 ad oggi ma se la vostra attenzione continua ad essere solo di organizzarvi per restare saldi e incollati alle vostre poltrone attuali e non all'interesse della nazione e del popolo italiano beh siamo quasi certi che la sinistra e i finti distaccati dalla sinistra faranno di tutto per far nuovamente cadere il prossimo vostro governo.
Cosimo Damiano Cartellino
Il Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana
www.partitounionenazionaleitaliana.it
Fra poco più di un mese il popolo italiano è stato invitato a recasi al voto ma si recherà alle urne? O è talmente sfiduciato che rinuncerà di recarsi alle urne?
Cosa stimolerà gli italiani a recarsi a votare?
Da indagini su tutto il territorio italiano il 70% degli aventi diritto al voto si è reso conto che forse sono stati chiamati al voto per accontentarli, per fargli credere che siamo ancora in democrazia ma nella realtà sarà un rimpasto di politici dei partiti già registrati in Parlamento.
L'articolo 3 della Costituzione italiana sancisce quanto segue: "E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Ma a vedere dalle leggi imposte ai nuovi partiti per accedere alla presentazione delle liste la Repubblica non ha rispettato il suo compito.
Infatti con l'attuale legge elettorale e i tempi strettissimi per la raccolta delle firme, per la presentazione delle liste la disparità di partecipazione per i partiti realmente nuovi e quelli creati da deputati o senatori eletti con vecchi partiti, è altissima.
Siamo consapevoli che il popolo è stufo dei teatrini politici e delle promesse elettorali
pertanto noi non promettiamo ciò che non possiamo garantire ma vi diciamo che ce la stiamo mettendo tutta per essere presenti e regalare all'Italia e agli italiani una nuova rinascita.
Al PD diciamo ma cosa promettete la cittadinanza a chi studia in Italia se non la concedete a chi vive e lavora regolarmente da anni in Italia?
Al centro destra diciamo non promettete cosa non potete mantenere, abbassate la cresta e accettate i consigli da chi vive a contatto del popolo, solo così si potrà realmente collaborare e governare un mandato intero riducendo le disparità sociali ed economiche generate dalla dittatura rossa dal Novembre 2011 ad oggi ma se la vostra attenzione continua ad essere solo di organizzarvi per restare saldi e incollati alle vostre poltrone attuali e non all'interesse della nazione e del popolo italiano beh siamo quasi certi che la sinistra e i finti distaccati dalla sinistra faranno di tutto per far nuovamente cadere il prossimo vostro governo.
Cosimo Damiano Cartellino
Il Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana
www.partitounionenazionaleitaliana.it