Drammatica situazione della sanità italiana con disagi e malasanità soprattutto nel Sud.

La Calabria vive quasi solo di turismo e agricoltura ma ha una situazione sanitaria e stradale disastrosa. I calabresi sono molto socievoli, allegri e accoglienti, abitano in una regione straordinaria a livello paesaggistico, ci sono posti con vista e luoghi da mozzafiato ma vivono in una regione che viaggia ad un livello inversamente proporzionale rispetto all'avanziamento dei servizi essenziali delle altre regioni d'Italia. 
Da cittadina italiana nata e vissuta al Nord sono rimasta esterefatta a vedere tanta bellezza paesaggistica abbinata a tanto degrado e tanta rassegnazione da parte della popolazione locale per la mancanza di risposte, per l'assenza di servizi e per la carenza di manutenzione nelle intrastrutture
Oggi tutti noi del Partito Unione Nazionale Italiana abbiamo deciso di scrivere la seguente pec al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Regione Calabria

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Egregio Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con la presente in qualità di Segretario Nazionale Dipartimento Diversamente Abili vorrei farLe presente la drammatica situazione della sanità italiana con disagi e malasanità soprattutto nel Sud. In particolare mancano medici al pronto soccorso e nei reparti, oltre ad essere carente anche il personale infermieristico. Qui in Calabria sempre più spesso sento di pazienti che entrano vivi in ospedale ed escono morti con diagnosi "morte Covid" anche se si erano presentati in ospedale senza Covid ma con infarti o altre patologie, com'è possibile che negli ultimi due anni ci sono solo più morti Covid?  E' ora che queste dichiarazioni di morte Covid spariscano e siano diagnosticate le corrette patologie causa di morte.
Il popolo italiano merita trasparenza e chiarezza.
Spesso poi accadono casi in cui in seguito a visite i pazienti vengono dimessi perchè sembra tutto sotto controllo e invece nei giorni succesivi sono costretti a tornare con urgenza e in molti casi non escono più con le propre gambe. Questa è la sanità che abbiamo in Calabria e in quasi tutto il centro Sud e in alcuni casi anche al nord.
I cittadini del Sud che hanno disponibilità economica se possibile, quando non ci sono urgenze, scelgono di trasferirsi temporaneamente al nord per controlli ed interventi creando non pochi disagi alla famiglia soprattutto quando ci sono bambini, per non parlare di quando ci sono disabili. Ai disabili oltrettuto negli anni sono stati tagliati molti fondi necessari per le loro cure creando ulteriori disagi economici alle famiglie.
Lei Presidente è vero che è da poco al Governo ma per cortesia, da mamma, da donna di famiglia, si metta una mano sulla coscienza e attivi in tempi brevi maggiori controlli in tutti gli ospedali italiani affinchè, come prevede la nostra Costituzione, tutti i cittadini italiani possano realmente aver la possibilità di ricevere le cure sanitarie essenziali.
In tutta Italia ma soprattutto qui al Sud molti paziendi sono costretti a sostare diversi giorni in barella al pronto soccorso prima di ricevere un posto letto in reparto. Le liste di attesa sono lunghissime e in molti casi chi non ha la disponibilità per rivolgersi alla sanità privata rischia di aver la prenotazione quando è già al cimitero. Con attese così lunghe poi accade di dimenticarsi della visita prenotata perchè ci si è rivolti al privato e se non ci si presenta alla visita (di cui l'ospedale non avvisa nei giorni precedenti della prenotazione, molti ospedali al nord avvisano i pazienti della visita prenotata qui al Sud questo non accade) così oltre alla beffa di aver dovuto pagare la prestazione nel privato si riceve anche la multa per non essersi presentati nel giorno prenotato diversi mesi (anche anni) prima. Assurdità della sanità italiana.

Questa situazione sanitaria qui al Sud è poi ulteriormente aggravata dall'enorme disagio delle infrastrutture e dalla condizione delle strade sulle quali, a causa di poca manutenzione e luminosità, spesso si verificano indicendi stradali gravi e molte morti sulle strade.
Durante le vacanze ci vergognamo persino che i turisti criticano questo stato di vita che conduciamo da terzo mondo in una Nazione bella come la nostra, queste situazioni non dovrebbero esistere.
Molte infatti sono le enormi buche in strade provinciali e pochi sono i marciapedi vicino ai centri abitati.

Ho appreso che oggi è anche il suo compleanno quindi la ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per augurarle tantissimi auguri.

Cosimo Limardo
Segretario Nazionale Dipartimento Diversamente abili del Partito Unione Nazionale Italiana

Maria Restuccia Segretario Cittadino di Nicotera (VV)

Cosimo Damiano Cartellino
Presidente Partito Unione Nazionale Italiana

e tutti i dirigenti del Partito.
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articolo scritto da Sonia dott.ssa Vicino