GLI U.S.A. SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE?

Lo scontro tra Governo federale e Stato del Texas sta coinvolgendo molti altri Stati. La questione nasce sul controllo del confine e da una immigrazione clandestina incontrollata, che mette in crisi la sicurezza dei cittadini americani, anche e soprattutto per aspetti di criminalità (notate qualche somiglianza con fenomeni analoghi a Milano o Roma??).

La Corte Suprema il 22.01.24 (con voto 5 a 4) ha dato ragione al Governo per consentire agli agenti federali di rimuovere le recinzioni, lo Stato del Texas ha detto, con una dichiarazione che cita letteralmente la dichiarazione di secessione della Carolina del Sud del 1860, che non intende rispettare la sentenza invocando un articolo della Costituzione che attribuisce, in caso di invasione, il potere ai singoli Stati e mantiene lo schieramento della propria Guardia Nazionale al confine

Gli agenti federali hanno richiesto di assumere il controllo entro il 27 gennaio

A fianco del Texas si sono schierati molti altri Stati: praticamente la metà sia del territorio americano che della forza militare (102.000 uomini su un totale di 209.800) che sono disponibili a schierare le proprie truppe al fianco di quelle del Texas

I globalisti, fautori della distruzione delle culture e tradizioni dei singoli popoli stanno spingendo il mondo alla guerra….pur di non perdere il loro potere sui popoli


scritto dal Dottor Sandro Sanvenero  

Il Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana
Cosimo Damiano Cartellino
www.partitounionenazionaleitaliana.it