I continui No della sinistra per l'estrazione del gas

Ci sorge un gravissimo dubbio....
sulla base degli scandali delle ONG comuniste che piano piano stanno uscento nell’Unione europea è naturale pensare che forse ci sono motivi oscuri anche sull’imposizione da parte di tutta la sinistra di non procedere alle trivellazione nell'Adriatico per l’estrazione del gas  di proprietà dell’Italia. Il dubbio sorto a molti italiani che seguono attentamente la politica (e che hanno posto precise domande su questi argomenti alla Presidenza del nostro Partito) è il seguente: forse negli anni trascorsi qualche parlamentare ha preso accordi con i paesi che attualmente estraggono il nostro gas ILLEGALMENTE, guadagnando magari milioni o miliardi eludendo gli incassi che sarebbero potuti essere dello Stato italiano.
Esiste nel nostro Paese una magistratura onesta che possa indagare su questo?
Se risultasse così si aprirebbe un altro filone di scandali di un bel gruppo di scellerati che come
Professione primaria attuale non svolgono l'attività onesta di deputato o senatore ma quella di criminale che con astuzia immensa truffa e ruba ricchezze alle casse del nostro paese.

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Nella stessa situazione ci troviamo con l'estrazione di petrolio nei pozzi di estrazione esistenti nell'Italia meridionale, in quali casse e conti correnti va a finire il petrolio che si estrae in Italia? Quali sono e chi sono i concessionari reali di queste ingenti fortune del nostro sottosuolo?
Vorremmo con tutta onestà conoscere i reali contratti fatti alle aziende che estraggono e chi sono i firmatari delle concessioni date.
Tutto questo è quello che il popolo italiano chiede al Ministro della Giustizia Dottor Carlo Nordio e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'attuale Governo. 
 
Il Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana
Cosimo Damiano Cartellino

P.S.: ricordiamo a tutti i Ministri deputati e senatori che nella vita esiste una precisa norma dei lavoratori:
i dipendenti di tutte le aziende devono rendere conto del proprio lavoro, del proprio operato e di quello che fanno ai vertici dell'azienda, norma che da sempre i politici italiani, nonchè dipendenti del popolo italiano hanno sempre ignorato.


pec inviata al Ministro della Giustizia e al Presidente del Consiglio dei Ministri