I retroscena della politica italiana (intrighi e collusioni)

Una sintesi sulla intervista di Pav a Sonia Vicino

Sonia Vicino l’autrice del volume I retroscena della politica italiana (intrighi e collusioni) uscito di recente per la PAV Edizioni ha partecipato al meeting Dialogando con l’autore organizzato dalla casa editrice e pubblicato sulla pagina Facebook in diretta il 2 febbraio 2021.

A intervistarla Aurora Di Giuseppe, la coordinatrice editoriale Pav.

         Devo dire che sono rimasta incollata alla trasmissione web dall’inizio, cosa che in realtà capita di rado, più spesso succede di incappare in cose faziose e per lo più poco interessanti, vuoi perché le domande sono spesso retoriche, vuoi perché i contenuti scarseggiano; invece questa volta non ho mosso un muscolo.

Un vero e proprio testa a testa tra due leonesse e, anche questa volta, Sonia Vicino la vicepresidente di Partito Unione, ha dimostrato bravura, preparazione e grande maturità.

         Ora al di là dell’intervista in sé vorrei dire qualcosa sui contenuti in sé, infatti la parte che mi ha colpita forse di più è stata all’inizio quando Sonia racconta la parte iniziale del suo volume I retroscena della politica italiana, ovvero il comportamento della protagonista del testo, Sara, il personaggio che, per così dire, prende per mano il lettore e lo accompagna attraverso gli intrighi e le collusioni a cui allude il titolo.

Sara nonostante abbia rabbrividito nel sentire alcune affermazioni di una sua coetanea apologetiche del fascismo, decide di accettare l’invito a pranzare insieme a quella stessa ragazza che paventava l’auspicato ritorno del regime.

Questa cosa mi ha colpito perché io credo che avrei fatto lo stesso, avrei anch’io accettato, per un solo buon motivo, non si può essere amici solo di chi la pensa al tuo stesso modo e perché credo che bisogna sempre concedere il diritto di replica a chiunque, anche quando le cose sono state dette in modo chiaro o meglio è proprio in quel caso che -come la protagonista-, seppur dopo aver rabbrividito e nonostante conosca di persona le crudeltà che sono state perpetrate, non bisognerebbe mai emarginare chi la pensa diversamente, chi esprime un’idea diversa dalla nostra, perché è anche vero che laddove si è creata un’opinione, lo spazio per aggiungere qualcosa di controparte dovrebbe sempre rimanere aperto.

Non vorrei al di là di questo commento togliervi la curiosità nell’ascoltare l’intervista, da cui c’è molto da imparare, né quella di leggere il libro, al contrario auguro che possiate recuperare entrambi, sia l’intervista a cura di Pav Edizioni sia il testo I retroscena della politica italiana (intrighi e collusioni), seguendo ad esempio i collegamenti che trovate in questo stesso articolo online e nelle librerie.

In conclusione credo di poter parlare a nome di tutti noi, grazie di cuore specialmente a Sonia per il suo ottimo lavoro.      

di Elettra Nicodemi