Il partito del non voto sarebbe stato determinante

Come volevasi dimostrare il partito del non voto sarebbe stato determinante se solo, come scritto ai partiti di centro destra ad inizio agosto, avessero ascoltato chi è tutti i giorni a contatto con il popolo come noi e conosce i reali problemi degli italiani.

In ogni caso queste elezioni sono andate quasi come le aspettative, insomma, come volevano che accadesse quando hanno deciso di far cadere il Governo Draghi.

Noi del Partito Unione Nazionale Italiana siamo un partito realmente nuovo, ci autofinanziamo e siamo liberi di prendere le nostre decisioni senza compromessi sebbene ad ogni campagna elettorale il potere governativo, tutti uniti e d'accordo, ci impediscono di commentare o svelare i fatti e la verità al popolo, ci mettono alla berlina denigrandoci su tutto ciò che noi facciamo ma nessuno di loro si è mai preoccupato, come noi facciamo di dare realmente assistenza a quelle famiglie bisognose regalando di nostra tasca viveri e a volte anche denaro che noi raccogliamo per aiutare realmente chi versa in condizioni gravissime di povertà. Di tutti i Partiti esistenti in Italia che fanno grandi discorsi e grandi promesse al popolo credulone ne avete mai visti alla Vigilia di Natale negli ospedali o nelle Piazze a distribuire beni alimentari e giocattoli ai bambini poveri? Ebbene noi lo facciamo da anni e a testimonianza di quanto facciamo ci sono filmati su Youtube, pochi perchè noi facciamo senza vantarci. Se tutti i partiti utilizzassereo anche solo il 10% delle somme spese per la campagna elettorale (sprecate per apparire come grandi divi raccontando e facendo promesse al popolo che mai manterranno) e donassero questo 10% a chi ha difficoltà a pagare le bollette quadruplicate (e in alcuni casi anche di più) si eviterebbero molteplici distacchi di forniture elettriche e di gas a chi realmente versa in gravissime condizioni economiche. Ma nessun partito vincente o perdente regala nulla pur ricevendo milioni di rimborsi per le elezioni.

Siamo certi che se il centro destra fosse stato meno egoista e sicuro di sè, oggi il centro destra festeggerebbe con una maggioranza più accentuata e soprattutto con meno astensionismo.

L'astensione che aumenta ad ogni elezione è un chiaro segnale di inefficienza politica, malapolitica e cattiva gestione delle risorse nazionali. Una buona fetta delle astensioni ricordiamoci che deriva dalla impossibilità organizzativa ed economica a recarsi al proprio seggio di residenza, molti italiani vivono lontano dalla residenza per studio, lavoro e salute. Ecco in queste tre macroaree si dovrebbe iniziare a lavorare sodo per costruire un futuro solido ai nostri giovani e alla nostra economia. Ma non solo dobbiamo evitare che i nostri giovani studino in Italia e vadano a lavorare all'estero, dobbiamo evitare e avere il coraggio di non assecondare cosa l'Unione europea ci impone di fare perchè la loro politica è una politica di parte e dettata principlamente dai poteri forti del Mondo.

Nell'anno di Venere non poteva non vincere una donna e allora con orgoglio non ci resta che augurare Buon Lavoro alla Prima donna Premier: l'onorevole Giorgia Meloni; nella speranza che possa con responsabilità,  determinazione e lealtà guidare l'Italia insieme alla coalizione di centro destra così come hanno fatto stando all'opposizione in tutti questi anni. Mantenere le promesse fatte in questa campagna elettorale è di vitale importanza, significa che dobbiamo coltivare il Paese e il popolo come quando si coltiva la crescita di uno dei nostri figli. E' questo ciò che noi del Partito Unione Nazionale Italiana consigliamo di fare e che pur non essendo al Governo, per svariati motivi (tra cui dieci giorni di tempo nelle due settimane centrali di agosto dove come si sa tutta l'Italia è ferma per le vacanze, tantissime difficoltà e sacrifici di code e rincorse di notai per presentare il simbolo ma ce l'abbiamo fatta senonchè poi non abbiamo potuto completare la presentazione di tutti i documenti dei nostri candidati di cui una buona parte aveva prenotato le ferie diversi mesi prima e rinunciando avrebbe perso soldi e forse stabilità familiare) ci rendiamo presenti ad ogni difficoltà segnalando alle Autorità compententi e al Governo ogni richiesta o fabbisogno che ci viene presentata dai cittadini

Ci auguriamo che il nomignolo di estremisti della destra non venga più pronunciato dalla sinistra, abituata solo a screditare, criticare e comandare con prepotenza e quindi possano eliminare dai loro linguaggi le gravissime accuse.

Ora non ci resta che attendere i risultati finali per vedere quanto la maggioranza sarà stabile. Il compito del Governo entrante sarà quello di mantenere la maggioranza con un'azione politica sempre equilibrata e il più possibile attenta ai bisogni di tutti i cittadini. Ribadiamo che il partito del non voto ovvero l'astensione dalle urne è talmente importante e questo è un ulteriore elemento di difficoltà a governare il Paese. Ora è il tempo della diplomazia e quindi finite le feste di insediamento è bene mettersi subito al lavoro per cercare di arginare la crisi finanziaria accentuata dalla Guerra Russia-Ucraina che ci porta a spendere milioni e milioni di euro per la Guerra anzichè per la Pace. Invece abbiamo bisogno di Pace, di dialogo tra i popoli, di arginare l'odio interculturale e di trovare soluzioni sostenibili dal punto di vista economico oltre che ambientali. Stare nella coalizione interatlantica non significa fomentare la discordia e la violenza ma piuttosto l'Italia deve cercare di essere un Paese che sia da ancora per la Pace e per la stabilità di questioni internazionali. 

La Presidenza del Partito Unione Nazionale Italiana

www.partitounionenazionaleitaliana.it


Venere ha protetto Giorgia Meloni in questo anno dedicato alla donna.

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BASTA CENSURA COMUNISTA CHE DAL 2011 AD OGGI HA SOTTERRATO TUTTE LE NOSTRE INTENZIONI, IDEE E FATTI CONCRETI
NOI CITTADINI VOGLIAMO E PRETENDIAMO UNA VERA DEMOCRAZIA ONESTA E A FAVORE DEL POPOLO


N.B.: l'articolo che hai appena letto è stato inviato via pec a tutte le Autorità di Governo e a tutte le testate internazionali, oltre che alla Presidenza del Consiglio dell'Unione europea.