Italiani di prima classe

Gli Italiani legati ai partiti di governo sono molti, nonostante questi partiti abbiano dimostrato durante gli ultimi dieci anni di fare l'interesse di pochi, di certo non quelli del popolo. Nella follia dell' arraffare per riempirsi le tasche e per assicurarsi privilegi e regalie, hanno distrutto totalmente l’Italia sia dal punto di vista economico che morale.
Ebbene le difficoltà per i nuovi partiti di far candidare molti cittadini onesti consiste nel fatto che quasi tutti vorrebbero essere candidati nei partiti che hanno governato o che sono già nelle Camere della Repubblica (Parlamento e Senato), ovvero le camere del potere.
Mi chiedo perché vorrebbero entrare tra le fila dei partiti che hanno già governato o far parte di quelli di neo conio imbastiti su due piedi da politici noti, anche se questi politici noti più che famosi sono famigerati, conosciuti solo per scandali, spesso sommersi, e spesso solo perché hanno seguito la mala regola del "bene o male purché se ne parli"? Quei vecchi partiti che hanno distrutto la nostra Italia e questi "nuovi" partiti, fatti dai soliti politici, disonesti, che hanno già dimostrato di non valere e non fare il bene di nessuno sono scioccamente considerati partiti solidi, partiti che non saranno mai esclusi dalle votazioni del popolo.
Questo modo di fare sta a significare che quasi tutti i cittadini che vorrebbero fare politica o che sono legati alla politica hanno come movente il fatto che candidarsi con questi partiti significherebbe uno stipendio mensile pari ad uno stipendio di quasi tutto un anno di un lavoratore dipendente. E questo di certo, fa gola.
Ma sono molti i delusi, gli italiani di prima classe snob, rimasti con un palmo di naso perchè non sono stati accettati come candidati dai "grossi partiti" e che perciò, a sentir loro, non andranno nemmeno a votare.
Pertanto dispiace constatare quanto sia debole l’affetto verso la propria patria e quanto poco sia il rispetto verso tutti i cittadini che sono stati ridotti alla miseria e alla fame da tutti i collusi big al governo, senza nessuna esclusione.
Se l'impegno civile e la disponibilità all'ascolto dei concittadini finisce con lo svegliarsi dal sogno di ottenere certi privilegi e certi stipendi, perché i carri dei vincitori non fanno montare sconosciuti, allora quel sogno era solo una frottola, una fesseria.
La politica dovrebbe partire dal basso, come la costruzione di una casa, con fondamenta fatte di solidi ideali e amore per il prossimo e ascolto e aiuto reciproco nel pieno rispetto dei principi costituzionali e legali. Quando è solo questione di opportunismo a fini personali allora non è politica, è una schifezza.

Se poi consideriamo le modalità e il periodo in cui sono state indette queste votazioni c'è da inorridire di vergogna e di rabbia in quanto reclutare e sottoscrivere tutta la documentazione necessaria per candidarsi con un partito realmente nuovo, come il nostro, in un periodo di ferie dove i notai sono quasi tutti in vacanza, i negozi sono chiusi, gli uffici amministrativi sono con personale ridotto, si può immaginare che queste elezioni non hanno nulla di democratico e di un popolo libero dalle imposizioni dittatoriali da parte di chi ha attualmente il potere nelle mani. 
Vergognarsi di tutto ciò è dire poco 

Il presidente del Partito Unione Nazionale Italiana
Cosimo Damiano Cartellino

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