La verità

La verità a volte è scomoda e imbarazzante, soprattutto per chi è in carica al parlamento.
Dire esattamente come stanno le cose, fare chiarezza illuminare un popolo, ma soprattutto guidare un paese in maniera coerente, non fa per loro.
La coerenza cari miei cittadini è quello che manca, una linea dritta politica capace di non creare crepe e disastri sembra troppo difficile da escogitare.
Ci sono mille volti che ci mettono il sorriso sui giornali promettendo cose improbabili, impossibili da attuare, perché mancano i presupposti, perché di fondo sono impossibili, perché manca la verità.
Allora un Paese che rincorre il denaro è un paese fatto di politici, non più di cittadini...
C'è un ego smisurato perché l' immagine che danno loro riflette su una popolazione, perdendo quei valori che sono alla base dell'umiltà, della coerenza e della democrazia.
L'Italia è diventato ormai il teatro delle mezze verità dove le matricole non sono accettate, i cervelli fuggono e noi ci ritroviamo con I soliti 4 volti che comandano in modo ingiusto, che non hanno tolleranza, come se il nostro bel paese fosse diventato un fastidioso compito da gestire.
La popolazione è sempre più sfiduciata e gli attori sempre più truccati, peggio delle veneziane.
Ammiro chi studia comunicazione per mirare a capire i meccanismi bipolari di orientamento politico. Prima erano tutti fascio e martello ora c'è la transumanza.
Ma arriviamo al sodo.
Abbiamo la possibilità di cambiare qualcosa?
Ma soprattutto vogliamo cambiare qualcosa?

lettera scritta da Giulia Jessica Depau