Le sanzioni Nato contro la Russia
Il presidente della Gazprom, Alexei Miller e Dai Houliang a capo della compagnia cinese Cnpc si accordano: la Cina ora compra in rubli e yuan il gas che passa dal Sila Sibiry, il gasdotto russo. È il 6 settembre 2022, Mosca è in videoconferenza per la stretta di mano con Pechino. Nello stesso frangente l'oriente prende accordi anche a lungo termine, per accettare la fornitura di gas russo tramite la tratta orientale. È sempre più evidente come la narrazione main-stream atlantico-occidentale sia del tutto fuori luogo: i quotidiani scrivono Mosca ricatta la UE, Mosca minaccia niente più gas; i titoli sono tutti simili, tutti lasciano a intendere che la Russia sia un orco malvagio che vuole lasciarci al freddo per cattiveria, ma nessuno risponde a una semplice domanda: perché dovrebbe continuare a vendere il suo gas a chi dichiaratamente ha già preso misure per distruggere la sua stessa economia? Evidente più che mai che la Russia ha una politica estera del tutto lineare che oggi vira tendenzialmente verso la Cina, il colosso mondiale da decenni in rapidissima espansione e in forte ascesa, d'altra parte cosa altro ci si potrebbe aspettare da un paese, la Cina, che ha il buon intuito di investire ben il 15% del proprio PIL per i suoi bambini e ragazzi in età scolare, ovvero nella Istruzione, a fronte della federazione USA che investe nella stessa spesa per l'istruzione solo il 3%?
Le sanzioni Nato contro la Russia non solo sono del tutto irragionevoli come misura di pacificazione, sono ingiuste e inutili allo scopo di penalizzare la Russia e in totale contrasto con l'invio e fornitura gratuita di armi all'Ucraina nazista e golpista. Mentre i nostri dirigenti scolastici e docenti si accapigliano per trovare il modo di risparmiare sulla bolletta energetica e sul riscaldamento (chi parla di tenere le luci spente in corridoio, chi è pronto a ripristinare la didattica a distanza per non tenere i ragazzi in classe al freddo), l'Italia affonda con fuochi d'artificio annessi: la sequela di cialtronerie degli aspiranti "premier" che sembrano non vedere il problema, è notte e ora abbiamo bisogno di scialuppe buone, quelle che abbiamo le hanno forate o buttate a mare prima. Elettra Nicodemi
Foto tratta dal seguente articolo: https://cambiailmondo.org/2022/09/03/appello-rimuovere-le-sanzioni-contro-la-russia/
Questa immagine è tratta dal seguente articolo https://cambiailmondo.org/2017/08/03/sanzioni-sanzioni-sanzioni-alleuropa/ nel quale già nel 2017 si parlava di Sanzioni all'Europa.
Le sanzioni Nato contro la Russia non solo sono del tutto irragionevoli come misura di pacificazione, sono ingiuste e inutili allo scopo di penalizzare la Russia e in totale contrasto con l'invio e fornitura gratuita di armi all'Ucraina nazista e golpista. Mentre i nostri dirigenti scolastici e docenti si accapigliano per trovare il modo di risparmiare sulla bolletta energetica e sul riscaldamento (chi parla di tenere le luci spente in corridoio, chi è pronto a ripristinare la didattica a distanza per non tenere i ragazzi in classe al freddo), l'Italia affonda con fuochi d'artificio annessi: la sequela di cialtronerie degli aspiranti "premier" che sembrano non vedere il problema, è notte e ora abbiamo bisogno di scialuppe buone, quelle che abbiamo le hanno forate o buttate a mare prima. Elettra Nicodemi
Foto tratta dal seguente articolo: https://cambiailmondo.org/2022/09/03/appello-rimuovere-le-sanzioni-contro-la-russia/
Questa immagine è tratta dal seguente articolo https://cambiailmondo.org/2017/08/03/sanzioni-sanzioni-sanzioni-alleuropa/ nel quale già nel 2017 si parlava di Sanzioni all'Europa.