Medioevo Futuro Antico

Prendendo spunto da un famoso libro Medioevo Prossimo Venturo, scritto dal professore Roberto Vacca ( 1972 ), possiamo intuire che, tra le righe di codesto libro si prevedevano delle pandemie come quelle di oggi, non solo quelle sanitarie ma anche quelle sociali.
In questo saggio, il professore ipotizzava una prossima regressione della civiltà andando progressivamente verso un mondo dominato dalla povertà, dalle malattie e quindi, percorso da lotte selvagge per la sopravvivenza. Come accadde per alcuni scienziati avveduti, proiettati verso il futuro, il mondo accademico lo bollò e lo liquidò come parascientifico catastrofico ma, in alcuni passaggi del suo celeberrimo libro possiamo capire che aveva ragione: pochi leggono, tanti parlano, per cui siamo governati da ignoranti che si credono competenti.

Infatti, oggi più che mai stiamo vivendo questa era, chi governa sa tutto poi, i risultati delle loro leggi sono catastrofici. La povertà dilaga, gli stipendi sono irrisori per vivere, le tasse uccidono l'economia, quella reale, i servizi, in specie quelli sanitari sono scadenti e se vuoi curarti devi pagare, il tutto dopo aver versato delle sostanziose tasse. La sicurezza nelle città e per le strade della Nostra Penisola è insufficiente per non dire che è quasi in totale assenza. Al posto dei poliziotti, dei carabinieri, dei finanzieri ecc. hanno installato milioni di telecamere e di autovelox, il tutto per far cassa e non prevenire le azioni criminali. In Cina, grazie alle telecamere, stanno schedando milioni di abitanti, è la stessa Cina che ha una banca in Italia, con filiali fantasma, tramite le quali trasferiscono ingenti somme verso il loro Paese. Queste filiali sono il fulcro dell'evasione fiscale e del riciclaggio di denaro sporco, che questo sia di origine italiana o di cinesi che lavorano nel Nostro Paese. Nonostante ciò, pochi sono gli interventi per bloccare questo fenomeno e, più delle volte, sono affidate alla solerzia dei singoli funzionari.

Oggi, il Governo del Presidente On. Giorgia Meloni sta studiando una certa riforma fiscale, siamo sicuri che questa funzionerà? Siamo sicuri che questa riforma fiscale andrà a diminuire la pressione fiscale? Noi del Partito Unione Nazionale Italiana abbiamo dei forti dubbi. Se per fare questa riforma si tolgono le detrazioni, sicuramente la percentuale delle tasse, a seconda dello scaglione di appartenenza, verrà applicata su un imponibile superiore e quindi, la somma da pagare sarà invariata. Questa è l'ennesima beffa che il Popolo Italiano dovrà subire. Nel contempo, i grandi gruppi finanziari, banche comprese, faranno affari d'oro. Anche le grandi aziende, collegate tra loro aumenteranno i loro profitti, nel contempo, il popolo diventerà sempre più povero e vecchio. Per questo serve l'immigrazione, che questa sia regolare o clandestina. Già dalla metà degli anni ottanta, la classe oggi dominante aveva organizzato scientemente l'invecchiamento delle nazioni europee. Per questo motivo in Italia ci sono più morti che nascite. Il tutto fu costruito con la compiacenza dei vari Governi, i quali hanno gradualmente ridotto le risorse verso le famiglie. Assegni familiari sempre più poveri, defiscalizzazioni sempre minori, meno sussidi per l'infanzia e per la scuola. Il tutto ha drasticamente ridotto il nostro P.I.L., meno consumi, meno forza lavoro ed aumento sconsiderato della pressione fiscale. Anche se oggi, dovessimo, per sbaglio aumentare di 100 euro una busta paga, nulla si risolverebbe, in quanto, il costo della vita, per via di alcune decisioni, è talmente alto che impedisce ad un salariato ad avere una vita dignitosa. Anche le piccole medie imprese, così come gli artigiani, i piccoli e medi commercianti, le P.I. e molte piccole e medie aziende agricole, dovranno subire l'imperio delle multinazionali e dei grandi gruppi finanziari oggi più che mai padroni del sistema in cui viviamo.
Le povertà aumenteranno a dismisura, anche i salariati saranno poveri. Se ieri, quando c'era la lira, un lavoratore prendeva uno stipendio di 2.500.00 di lire, era un soggetto benestante, oggi con euro 1.250,00 un operaio è povero, perciò, quando si sente che il tal imprenditore elargisce uno stipendio di 1.250,00 al mese, in regola, sa che quel suo operaio farà la fame. Ma, per i molti, istruiti dai media, dicono che rifiutare un lavoro con una retribuzione simile vuol dire non aver voglia di lavorare. Questa sta diventando una guerra tra poveri, fomentata ad arte. Quando a Davos, i potentati della terra studiano come eliminare le proprietà dei cittadini, nel contempo anche i debiti, questi signori stanno studiando il Medioevo futuro antico. Io, potente della terra ti tolgo tutti i debiti che hai, in cambio mi dai le tue proprietà, io, sempre il potente, ti garantisco il diritto di vivere ma tu lo devi fare alle mie condizioni. Dovrai vivere e mangiare quello che io ti dico, dovrai lavorare secondo le mie regole, vivrai fuori dalle mura delle nostre città e non potrai ribellarti. Questo è quello che, in un prossimo futuro ci aspetta. La pensione che ti daremo basterà solo per sopravvivere così come il salario. Non dovranno più esistere le P.I., queste sono pericolose perché hanno la capacità di pensare, nemmeno gli artigiani dovranno esistere, perché hanno tra le mani la capacità di creare. Anche le piccole e medie imprese non potranno esistere in quanto, hanno la capacità di adattarsi. La moneta non servirà, perché il potente dovrà sapere cosa acquisti e come vivi. La storia verrà riscritta e il presente non sarà più del popolo.
Oggi, queste multinazionali e questi gruppi finanziari stanno saccheggiando il Continente Africano. Intere aree sono stravolte per accaparrarsi le materie prime. Il popolo africano è costretto a lavorare per una miseria, indi per cui, molti di questi scappano. I cinesi, che sono molto furbi, li stanno sfruttando e nel contempo gli rubano i pochi spiccioli guadagnati con le case da gioco e la prostituzione. Molte di queste aziende sono occidentali, le stesse che poi vogliono contrastare l'immigrazione clandestina. Sono le stesse aziende che fomentano le guerre in molte regioni della terra.
Vede, Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni quanti problemi abbiamo da risolvere. La povertà aumenta, i salari sono da fame eccetto i Vostri e quelli di coloro che voi seguono. Le P.I. annaspano così come le piccole e medie imprese. La pressione fiscale è al limite della sopportazione. Le pensioni, nella maggior parte sono irrisorie, il costo della vita aumentano di giorno in giorno, il costo dei mutui è diventato insostenibile, specie quelli contratti prima dell'aumento, senza senso del costo del denaro, poi, la Governatrice della B.C.E., osa dire che l'inflazione c'è per colpa dei produttori. Quindi, il pensiero del professore Roberto Vacca ha una sua logica,  " pochi leggono, tanti parlano, per cui siamo governati da ignoranti che si credono competenti"

Purtroppo siamo entrati nell'era di " 1984 " romanzo scritto da George Orwell. 

Le soluzioni esistono, basta avere il coraggio di applicarle. Anche nella seconda parte delle teorie economiche di Thomas Robert Malthus si raccomandava di non opprimere troppo il popolo altrimenti, gli oppressori di oggi saranno gli oppressi di domani.


Cosimo Damiano Cartellino, Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana

Mauro Biolcati, Segretario Nazionale del Dipartimento di Economia e Finanza del Partito Unione nazionale Italiana



Lettera inviata via pec direttamente al Presidente del Consiglio

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